NASpI anticipata: un’opportunità concreta per chi vuole mettersi in proprio

Per chi ha perso il lavoro ma vuole trasformare una situazione di difficoltà in una nuova occasione professionale, l’anticipazione della NASpI rappresenta una possibilità importante. Si tratta di un’agevolazione rivolta a chi intende avviare un’attività autonoma, aprire una partita IVA, costituire un’impresa individuale o entrare in società.

Cos’è la NASpI anticipata

In alternativa alla consueta erogazione mensile della NASpI, è possibile richiederne l’erogazione in un’unica soluzione. In questo modo, il lavoratore ottiene l’intero importo residuo dell’indennità spettante, a condizione che utilizzi tali somme per l’avvio di una nuova attività lavorativa non subordinata.

Questa misura ha l’obiettivo di favorire il reinserimento attivo nel mercato del lavoro, sostenendo chi sceglie di intraprendere un percorso di autoimpiego.

Chi può richiederla

La NASpI anticipata può essere richiesta da chi:

• È titolare di un diritto alla NASpI;

• Intende avviare un’attività autonoma, anche sotto forma di impresa individuale;

• Vuole associarsi a una cooperativa o partecipare in società dove svolge attività lavorativa.

Tempistiche e vincoli

È fondamentale rispettare le tempistiche previste:

• La domanda va presentata entro 30 giorni dalla data di inizio dell’attività autonoma o, se l’attività è già avviata, entro 30 giorni dalla domanda di NASpI.

• Una volta accolta l’istanza, non si ha più diritto alla NASpI mensile.

• In caso di abbandono dell’attività avviata, si decade dalla prestazione.

Perché rivolgersi a uno studio specializzato

La procedura, seppur vantaggiosa, richiede attenzione nella valutazione dei requisiti, nella tempistica delle comunicazioni e nella predisposizione della documentazione necessaria.

Lo Studio di Consulenza del Lavoro Satta offre assistenza completa:

• Analisi dei requisiti soggettivi;

• Supporto nella compilazione e nell’invio della domanda;

• Consulenza sul progetto di autoimpiego;

• Affiancamento nella gestione iniziale della nuova attività.

Mettersi in proprio può essere il primo passo verso una nuova indipendenza lavorativa: con il giusto supporto, diventa un’opportunità concreta e sostenibile.